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al testo di Carlo Ricci
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Intanto ringhiano le strade imperi di lamiere scuotono i tombini i metalli tirando il freno a mano scatta il rosso ora si sta per un po' in agguato. Lo sbraito dei semafori dirige l'orchestra, ma è un giorno qualsiasi anche oggi il benzinaio è aperto, l'edicola sfodera i giornali. Anche oggi puntualmente va in onda il reality. In fondo
questa città ci ha voluto bene ci ha dato tutto il suo asfalto -Io vi ho inventato- dice -vi ho dato a tutti il numero per la fila alla cassa.- Questa città ci conosce, sa i peccati di gola -ognuno avrà il suo turno- ci dice con voce soft.
Ogni angolo di strada ha strappato qualcosa ci sono occhi appiccicati dappertutto tanto ormai a cosa servono presto saremo bendaggi telecomandati dalle nostre menti in esilio. Noi saremo in alto supremi nell'elenco pura elucubrazione e da dietro i vetri vedremo i corpi lasciati a se stessi girovagare in tondo. E senza rancore, li saluteremo. |
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